come lavare i denti

Come lavare i denti

Sapere come lavare i denti nel modo corretto è il primo passo per salvaguardare la salute di denti e gengive da residui di cibo, tartaro e sostanze acide o zuccherate.

Recenti studi hanno dimostrato che da una buona igiene orale ne trae beneficio l’intero organismo.

Previene problemi cardiaci, protegge dal diabete e dall’obesità ed ovviamente previene patologie quali carie, gengiviti e malattie paradontali, motivo principale di caduta dei denti.

Ogni quanto lavare i denti

Per buona norma, com’è risaputo, i denti andrebbero lavati al termine di ogni pasto: la mattina dopo la colazione, il pomeriggio dopo pranzo e la sera, appena prima di andare a dormire.

Il lavaggio serale può essere considerato il più importante della giornata, infatti durante la notte la bocca rimane chiusa per molte ore ed in questa condizione i batteri trovano terreno fertile per proliferare. Dunque, una pulizia corretta dei denti è essenziale per contrastare la formazione di infezioni gengivali/dentali, della placca e del tartaro.

In pochi, invece, sanno che il lavaggio dovrebbe esser effettuato una volta trascorsi – almeno- 40 minuti dalla conclusione del pasto. Il motivo di tale attesa è dovuto al fatto che, lo spazzolamento in abbinamento alle sostanze rilasciate da cibi acidi e bevande alcoliche, gassate o zuccherate potrebbero causare il danneggiamento dello smalto, fino ad arrivare a corroderne la dentina.

Nel caso in cui, il tempo a disposizione fosse limitato, la nostra dritta è di effettuare, tre volte consecutive, degli sciacqui con dell’acqua a temperatura ambiente; in questo modo gli effetti degli acidi verranno limitati.

Quale spazzolino scegliere?

come lavare denti spazzolino

In termini di validità, sia lo spazzolino manuale che lo spazzolino elettrico hanno simile efficacia, a patto, però, che siano utilizzati nel modo corretto.

Ancora oggi, lo spazzolino manuale rimane il più utilizzato, nonostante studi del settore dimostrino come lo spazzolino elettrico supporti meglio i meno esperti nella rimozione della placca e nella prevenzione delle gengiviti.

Che sia manuale o elettrico, è doveroso ricordare di cambiare lo spazzolino - o la testina- ogni 3 mesi.

Un chiaro segnale per rendersi conto del livello di usura dello spazzolino è dato dallo stato delle setole della testina; quando varia la loro forma originale, perdono quasi del tutto anche la loro efficacia. Infatti, le setole, aperte verso l’esterno della testina, non riescono più ad infilarsi nelle fessure dei denti e arrivare miratamente a pulire le zone desiderate.

Inoltre, per capire se uno spazzolino va cambiato, bisogna tenere in considerazione anche la sua pulizia e conservazione. Difatti, a seguito del frequente utilizzo, lo spazzolino si riempie di microbi e batteri, soprattutto se tenuto vicino ai sanitari, senza l’ausilio di un copri testina.

Vediamo, ora, quali aspetti bisogna prendere in considerazione nella scelta di un buono spazzolino. Forma e materiale delle setole.

Le setole migliori sono realizzate in fibra sintetica come, ad esempio, in nylon, di durezza media e a punta arrotondata per non danneggiare gengive e smalto.

Dimensione della testina. Più è piccola e più riuscirà ad entrare agilmente e senza impedimenti in tutte le parti della bocca. Leggerezza e flessibilità del manico. Uno spazzolino leggero e flessibile renderà i movimenti più fluidi e comporterà uno spazzolamento migliore, in quanto la pressione esercitata sui denti risulterà meno aggressiva. È fondamentale, dunque, non effettuare una scelta dello spazzolino basandosi sull’aspetto estetico e sul design, uno spazzolino deve essere efficace e funzionale, non bello!

Il filo interdentale (come usarlo)

Un ottimo supporto allo spazzolino, per una perfetta igiene orale, lo da il filo interdentale. Pur spazzolando con cura e minuziosamente i denti, rimangono dei punti tra le fessure dentali, difficili da raggiungere e, quindi, da pulire. Proprio per queste ragioni, è importantissimo utilizzare il filo interdentale almeno una volta al giorno, così da rimuovere ogni residuo di cibo e di placca.

Usarlo è semplice, basta avvolgere le due estremità del filo attorno al dito medio di entrambe le mani per poi inserirlo tra ciascun dente, muovendolo e sfregandolo dolcemente tra i denti e il bordo gengivale.

Il nostro consiglio è di utilizzare il filo interdentale prima di lavare i denti con lo spazzolino; questo permetterà al fluoruro contenuto nel dentifricio di andare ad agire anche tra gli spazi tra dente e dente, i quali, altrimenti, rimarrebbero ostruiti dai residui di cibo rimasti incastrati.

Come lavare i denti ai bambini

come lavare denti bambini

Così come consigliato da L'Accademia Americana dei Pediatri, l’igiene orale dovrebbe iniziare già prima che i denti inizino a comparire.

È consigliato di pulire le gengive dei neonati, dopo ogni poppata, con un panno morbido semplicemente inumidito con acqua.

Allo spuntare del primo dentino, invece, i genitori dovrebbero lavare i denti del bambino due volte al giorno con l’ausilio di uno spazzolino a setole morbide e con testina flessibile, aggiungendo una piccola dose di dentifricio privo di fluoro.

Una volta spuntati tutti i denti da latte ed i molari definitivi- attorno ai 5 anni, sarà ancora più importante che il bambino lavi i denti 3 volte al giorno, in modo corretto e con un dentifricio al fluoro.

Prima dei 7 anni, il bambino non riuscirà ad acquisire la capacità di lavare i denti in maniera profonda, fino ad allora, assistilo nel momento del lavaggio dei denti e insegnagli a utilizzare il filo interdentale.

Sarà importante riuscire a creare una routine già dalla tenera età, così da abituare il bambino a lavare i denti in modo sistematico e piacevole. Il nostro consiglio è di lavare i denti assieme al bambino, in questo modo potrà apprendere le tecniche per una corretta igiene dentale, semplicemente guardandoti, replicando quanto appreso. Inoltre, puoi rendere il momento del lavaggio più divertente optando per uno spazzolino colorato, magari con i ritratti dei suoi personaggi preferiti e un dentifricio valido che abbia anche un sapore piacevole.

Se vuoi avere maggiori informazioni relative alla pedodonzia leggi la nostra sezione dedicata alla "cura dei denti del bambino".

Le basi per una corretta igiene orale si gettano sin da piccoli. Sapere come si lavano i denti, quale spazzolino e dentifricio scegliere e come usare il filo interdentale, sarà fondamentale per consolidare buone abitudini in materia di igiene orale.

Controlli periodici dal dentista, abbinati ad una corretta igiene orale, faranno stare meglio i tuoi denti e l’intero organismo. Richiedi un appuntamento presso uno dei nostri studi e tieni sotto controllo la qualità della tua igiene orale.

Le informazioni contenute in questa pagina web, non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto odontoiatra-paziente o la visita specialistica.

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